Paolo Grossi
29.01.1933 - 04.07.2022
29.01.1933 - 04.07.2022
Il Lutto e il Ricordo
Trento, 4 luglio 2022
LUTTO. Addio al prof. Paolo Grossi, decano del Comitato scientifico del Centro studi.
Il Centro Studi e Documentazione sui demani civici e le proprietà collettive dell’Università di Trento apprende con profondo dolore la notizia della scomparsa del prof. Paolo Grossi, Maestro universalmente riconosciuto della scienza giuridica, che ha partecipato e sostenuto l’attività del Centro fin dal suo inizio, nelle sue molteplici vesti di studioso, poi di Giudice costituzionale e di Presidente della Corte.
A causa dell’emozione suscitata dall’evento, in questo momento il Centro non è in grado di tracciare un ricordo dell’incommensurabile debito di riconoscenza verso il Maestro, ma provvederà a farlo nelle forme e nei tempi opportuni.
5 luglio 2022
Paolo Grossi
Ieri è venuto a mancare Paolo Grossi, Presidente emerito della Corte costituzionale.
Al di là della personale commozione per la perdita di un Giudice col quale ho condiviso tre quarti del mio mandato in Consulta e che è stato Presidente della stessa in uno dei periodi più alti della giurisprudenza costituzionale, onorandomi di una amicizia personale straordinaria fin dal mio ingresso in Corte costituzionale, vorrei ricordare – con la doverosa sintesi di questi momenti – la sua figura.
È stato uno storico e un giurista poliedrico che ha spaziato nei suoi studi dalla Storia del diritto italiano, al Diritto comune, alla Storia del diritto canonico e al Diritto canonico, al diritto agrario, al diritto civile.
Fervente cattolico non ha avuto remore nel rivolgere i suoi interessi verso una visione ecumenica del Mondo e delle sue Istituzioni attraverso una lettura attenta della loro evoluzione storica. Evoluzione storica che imputava ad una “codificazione dal basso” di istituti nati dalle regole emergenti dalle prassi di vita delle collettività succedutesi nel tempo.
Grossi è l’aedo degli usi civici, espressione che non prediligeva preferendole ad esempio “assetti fondiari collettivi” ma che gli è rimasta addosso dopo la pubblicazione del fondamentale studio del 1977 “Un altro modo di possedere” che è il più importante contributo alla materia nell’era moderna. L'emersione di forme alternative di proprietà alla coscienza giuridica postunitaria è l’espressione con la quale Grossi recupera una serie di istituti raggruppabili sotto il nome di proprietà alternativa a quella allodiale.
Ho avuto il privilegio di ascoltare dalle sue parole le origini inconsuete di questo studio: fu contattato da accademici dell’Unione Sovietica per cercare forme di proprietà collettiva nei Paesi europei confinanti con il colosso sovietico.
Egli non accettò compensi e (se ricordo bene neppure un incarico formale) ma ne fece un progetto di studio autonomo che lo portò dall’Europa fino all’America latina, andando a cercare in quei posti le vestigia degli antichi istituti.
In fondo è stato un grande precursore della svolta normativa e giurisprudenziale che almeno in Italia ha associato beni comuni, conservazione ambientale e tutela e recupero del patrimonio naturale.
Durante i sette anni passati insieme in Consulta mi ha presentato centinaia di studiosi e di allievi che venivano a trovarlo da tutte le parti del mondo e che immancabilmente invitava a pranzo nella frugale mensa della Corte.
Per loro era il Maestro, un Maestro che sapeva cogliere dalle loro istanze un continuo aggiornamento del sapere che ha continuato a praticare fino a pochi mesi antecedenti alla scomparsa.
Credo che il Covid abbia anche Paolo sulla coscienza nella misura in cui gli ha impedito di poter svolgere quel ruolo di “accademico sociale” che ha sempre esercitato con immutata vocazione.
Un pensiero commosso all’indimenticabile Amico degli usi civici e dei beni comuni.
Aldo Carosi
7 luglio 2022
Condoglianze in morte di Paolo Grossi
Con grande cordoglio abbiamo appreso della morte dello stimatissimo Paolo Grossi, che ha accompagnato e sostenuto per decenni la vita del Centro Studi usi civici di Trento.
Amico fidato nei rapporti umani e incomparabile consigliere nelle complesse questioni dei beni collettivi, ha sempre messo a disposizione la sua grande competenza ed esperienza professionale.
Paolo Grossi lascia un grande vuoto anche nel gruppo di lavoro per i beni collettivi transfrontalieri: le sue raccomandazioni, le sue acute e chiare riflessioni, le sue parole appassionate, i suoi impulsi per nuovi modi di lavorare a servizio dei beni collettivi rimarranno anche in futuro semi preziosi che germoglieranno nel nostro impegno.
Il gruppo di lavoro per i beni collettivi transfrontalieri terrà alta la memoria di Paolo Grossi facendo tesoro dei suoi insegnamenti. Alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze.
I presidenti del gruppo di lavoro per i beni collettivi transfrontalieri
Walter Merlin
Christian Zendri
Il Ricordo
Trento, 8 agosto 2022
RICORDO DEL PROF. PAOLO GROSSI
Il Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive dell’Università degli studi di Trento ricorderà il prof. Paolo Grossi, decano del Comitato scientifico, nella seduta inaugurale della 28^ Riunione scientifica, giovedì 17 novembre 2022, ad ore 15,30-19.
Ne parleranno:
PIETRO NERVI, dell’Università di Trento e presidente del Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive.
DIEGO QUAGLIONI, dell’Università di Trento, già professore ordinario di Storia del diritto medievale e moderno e preside della Facoltà di Giurisprudenza.
PIETRO MARIA CATALANI, allievo di Paolo Grossi nell’Università di Firenze, Facoltà di Giurisprudenza, oggi magistrato di Cassazione.
GIORGIO PAGLIARI; dell’Università di Parma, professore di diritto amministrativo, già senatore della Repubblica Italiana e relatore della legge 168/2017.
ACHILLE de NITTO, dell’Università del Salento, professore di istituzioni di diritto pubblico, collaboratore del giudice e presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi.
FRANZ LOCHER, consigliere del Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige, già sindaco di Sarentino (BZ).
ROBERT BRUGGER; presidente del Dominio collettivo Rover Carbonare (TN).
28^ Riunione scientifica - Trento, 17-18 novembre 2022
Lavoriamo insieme per comprendere appieno la nuova stagione delle proprietà collettive, scrigni di risorse culturali nelle collettività titolari e di risorse naturali, antropiche ed ambientali nella base territoriale
RICORDO DEL PROF. PAOLO GROSSI
Ne parlano:
PIETRO NERVI, dell’Università di Trento e presidente del Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive. Del
DIEGO QUAGLIONI, dell’Università di Trento, già professore ordinario di Storia del diritto medievale e moderno e preside della Facoltà di Giurisprudenza.
PIETRO MARIA CATALANI, allievo di Paolo Grossi nell’Università di Firenze, Facoltà di Giurisprudenza, oggi magistrato di Cassazione.
VINCENZO FERRARI, dell’Università di Milano, professore di Sociologia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza.
ACHILLE de NITTO, dell’Università del Salento, professore di istituzioni di diritto pubblico, assistente di studio presso la Corte Costituzionale.
RAFFAELE VOLANTE, dell’Università di Padova, avvocato e professore di Storia medievale moderno e di Metodi storici di diritto privato.
FRANZ LOCHER, consigliere del Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige, già sindaco di Sarentino (BZ).
ROBERT BRUGGER; presidente del Dominio collettivo Rover Carbonare (TN).