sul tema
DOMINI COLLETTIVI: QUALI CONTRIBUTI PER COMUNITÀ RESILIENTI?
Trento, 13-14 novembre 2025
Sala Conferenze "Alberto Silvestri", Palazzo di Economia - Via Antonio Rosmini, 44
Domini collettivi: La sfida di quell'altro modo di possedere - 16 novembre 2025
Presentazione del libro
12 novembre 2025Presentazione del libro Domini collettivi : la sfida di quell’altro modo di possedere, di Marta Villa e Mauro Iob, Aracne, 2025
Domenica 16 novembre, ore 12:00
presso Università Bocconi, Egea - viale Bligny, 22 Milano
Manifestazione Bookcity
I Domini Collettivi, le comunità che curano il territorio naturale senza dissiparlo, rappresentano un'alternativa alle visioni neoliberiste ed estrattiviste di sfruttamento dell'ambiente di stampo capitalista. Sono un fenomeno di interesse per le scienze sociali e giuridiche, poiché emergono pratiche di cura, economia circolare, patrimonializzazione e appartenenza comunitaria. Queste sono incentrate sulla conservazione dei propri Territori di Vita tramite processi decisionali collettivi e partecipativi. Il loro self-government (autonomia decisionale e statutaria) favorisce coesione sociale, tutela della biodiversità e un uso razionale delle risorse contro le minacce di privatizzazione e sfruttamento. In Italia sono riconosciuti dalla Repubblica grazie alla Legge 168 del 2017. Sono proprietà private collettive indisponibili, ovvero inalienabili, inusucapibili, indivisibili e con perpetua destinazione d'uso agro-silvo-pastorale.
I curatori e co-autori:
Marta Villa, antropologa culturale e docente del primo corso universitario in Italia, di recente istituzione al Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento, intitolato "Antropologia Culturale dei Domini Collettivi e dei Territori di Vita" Mauro Iob, giurista e membro del Centro studi sui Demani Civici e le proprietà collettive dell'Università di Trento, dal 2003 si occupa di difendere le collettività dagli abusi e dalle sottrazioni del patrimonio naturale delle quali sono oggetto costante.
L'intento dell’evento è quello di far conoscere modelli di gestione delle risorse naturali, alternativi a quelli insostenibili oggi molto diffusi. Anche per i cittadini delle metropoli il pensare come in un Dominio Collettivo permette di riappropriarsi gestendoli dei propri spazi pubblici e di coltivare quel senso di cura attivo delle proprie città.
Incontri a.a. 2025/2026 della Cattedra delle Proprietà collettive - Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive dell'Università di Trento.
Video - Playlist - Usicivici UniTrento
Sentenza n. 22 del 14 luglio 2025 - Commissario agli Usi civici di Lazio, Umbria e Toscana
25 luglio 2025COMMISSARIATO PER LA LIQUIDAZIONE DEGLI USI CIVICI PER LE REGIONI LAZIO, UMBRIA e TOSCANA
Il Commissario Antonio Pennelli ha pronunciato la seguente
Sentenza della Corte costituzionale 125/2025 del 21/05/2025 - Deposito del 24/07/2025
25 luglio 2025Sentenza della Corte costituzionale 125/2025 del 21/05/2025 - Deposito del 24/07/2025.
Presidente: G. Amoroso.
Redattore: M. Luciani.
Amministrazione dei beni gravati da usi civici. Conflitto tra la legge regionale Piemonte 2 dicembre 2009, n. 29 e la legge statale 20 novembre 2017, n. 168. Individuazione del soggetto competente alla gestione e profili di legittimità.
4 luglio 2025Eventi
Cattedra delle Proprietà collettive
Incontri a.a. 2025/2026
31^ Riunione scientifica
Programma dei lavori e iscrizione
Domini collettivi: quali contributi per comunità resilienti?
Presentazione
Contatti
Risorse
Coordinatori del Gruppo:
Dipl.- Ing. FRIEDRICH WALTER MERLIN, già direttore tecnico dell’Autorità agraria della Carinzia
Prof. CHRISTIAN ZENDRI, professore di Storia del diritto medievale e moderno dell’Università di Trento
Dott.ssa LIA NIEDERJAUFNER, mediazione linguistica e traduzioni
Introduzione
La cattedra
L'attività
La direzione della Cattedra è affidata al prof. GEREMIA GIOS
Incontri a.a. 2025/2026
Ottobre 2025 - Maggio 2026